CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news da e su Milano

Cerca nel blog

martedì 4 aprile 2017

ORTI SUL TETTO, A MILANO UN GRUPPO DI PENSIONATE “COLTIVA LA CITTÀ’”

Le pensionate che coltivano l'orto sul tetto del Superstudiopiù animano il Fuori Salone


Milano, 4 Aprile 2017 – Metti un gruppo di pensionate della Barona, che per passare le giornate si dedicano all'orto.

Poi prendi un architetto e lascia che progetti uno spazio coltivabile sul tetto di una delle istituzioni culturali pop di Milano: il SuperstudioPiù di via Tortona.

È così che si ottiene una delle attrazioni più interessanti da visitare durante il prossimo Fuori Salone: il SuperOrtoPiù.

Tutto è cominciato nel 2014, quando l'architetto Michelangelo Pistoletto - nell'ambito del contenitore culturale "Coltivare la Città" degli architetti Lorenza Daverio e Tiziana Monterisi, in collaborazione con l'azienda triestina Harpo, leader nei sistemi di verde pensile – ha dato vita a un orto di 750 metri quadri sul tetto del SuperStudioPiù, in via Tortona, Milano.

L'orto era piaciuto così tanto che nel 2015, anno di Expo, era stato trasformato in una risaia.

Chiuso Expo, il terreno verde è diventato un vero e proprio orto sociale affidato alla cura delle pensionate della zona che fanno riferimento al progetto Coltivare la città di Novacivitas.

"Il successo di quella che all'inizio doveva essere un'installazione, dimostra che l'orto pensile è oggi a tutti gli effetti uno strumento di socializzazione ma anche di risparmio economico – commenta il direttore della Harpo verdepensile, Maurizio Crasso – Grazie al progresso tecnologico, oggi gli orti sul tetto si realizzano con pochi centimetri di terreno, hanno una bassissima manutenzione e costi contenuti. Non solo, sono uno strumento molto efficace di risparmio energetico".

Per le signore, quell'orto pensile è un piccolo paradiso personale: "Abbiamo un risparmio di 30 euro a settimana - assicurano – Sappiamo quel mangiamo e la qualità della verdura non è paragonabile a quella che trovi al supermercato". Quello che non consumano, va alle famiglie del quartiere meno fortunate. Da via Tortona, il progetto si è esteso fino alla Barona dove, in questi tre anni, sono cresciuti tanti altri orti sui tetti delle case popolari di proprietà dell'Aler. A curarli c'è sempre il gruppetto delle irriducibili pensionate che con successo hanno fatto fiorire il Supeortopiù.

"Il "Progetto Barona" – spiega Tiziana Monterisi di novacivitas - vuole essere un'esperienza capace di riportare la natura nella periferia per rigenerare il territorio: l'area extracittadina diventa così la dinamo trasformatrice della società dove nascono comunità autonome in grado di relazionarsi con il vasto tessuto urbano. Natura, arte, cultura ed educazione diventano il fulcro di questo nucleo sociale, favorendo la diffusione di nuove pratiche di produzione, uso e condivisione dello spazio e del territorio".

Harpo spa nasce nel 1897, quando la famiglia di imprenditori triestini Stock inizia a produrre ed esportare in tutto il mondo i cementi Portland.

Nel 1963 la società avvia la produzione, nello stabilimento di Trieste, delle finiture per esterni sandtex, completando così la gamma di prodotti per l'edilizia.

Oggi, tramite le sue divisioni, Harpo spa offre prodotti e soluzioni progettuali a tutti i problemi che riguardano la decorazione e protezione murale, il restauro ed il risanamento strutturale, l'impermeabilizzazione, l'ingegneria civile ed ambientale, le coperture a giardino pensile e tante altre soluzioni innovative.

Un'equipe di architetti, ingegneri e geologi è a disposizione per l'assistenza tecnica in ogni fase del progetto, per permettere ai clienti di essere in grado di fare il miglior uso dei materiali impiegati.


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *