“Questi fantasmi” retrospettiva allo Gnomo di Milano

CINEMA.
ALLO GNOMO LA RETROSPETTIVA "QUESTI FANTASMI"

Milano, 10 marzo 2009 – Da domani, mercoledì 11 fino al 22 marzo, il Cinema Gnomo di via Lanzone, da poco riaperto dopo i lavori di restyling, ospiterà "Questi fantasmi: cinema italiano ritrovato (1946-1975)", una retrospettiva presentata alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 2008, giunta a Milano grazie al sostegno dell'Assessorato allo Sport e Tempo libero e del settore Milano Cinema.

"Una rassegna importante – ha dichiarato Terzi – che valorizza la rinascita del Cinema Gnomo, non solo in termini di spazi rinnovati, ma soprattutto di contenuti. 'Questi fantasmi' vuole dar voce a un cinema di nicchia, per valorizzare la vocazione cinematografica internazionale della nostra città".

"Questi fantasmi" nasce dalla collaborazione tra La Biennale di Venezia e il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e rappresenta un modello di capacità progettuale e di razionalizzazione delle risorse tra un festival deputato a far conoscere i film al pubblico di tutto il mondo e l'archivio che conserva la memoria del cinema italiano.

La collaborazione tra il Comune e il Festival Internazionale del Cinema di Venezia - che consente la visione in differita dei film di Venezia nell'ambito della Panoramica a Milano - quest'anno si arricchisce della preziosa retrospettiva che rappresenta un'occasione importante per far conoscere film d'autore a volte trascurati e non conosciuti dal grande pubblico.
La rassegna offre le "non commedie all'italiana", come I basilischi, morbidi "non mélo", come Agostino e film di prosa, come Una vita violenta, unico romanzo di Pasolini portato sullo schermo. Ma anche film come Smog, Leoni al sole e La bella di Lodi, che raccontano "un'altra Italia" senza neorealismo e con la nouvelle vague.




Info: Milano Cinema: Tel 0.288462452-56-69
Cinema Gnomo, via Lanzone 30 – tel. 02. 804125
Ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata: 4,10 euro – ridotto 2,60 euro. Tessera associativa obbligatoria 2,60 euro.

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Redazione del CorrieredelWeb.it
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